Vi lascio uno spunto di meditazione

Bene, se qualcuno ha seguito fino in fondo questo video che io reputo a dir poco “eccellente” (non mi sbilancio mai, ma qui la chiarezza del messaggio è superlativa), dicevo, se qualcuno ha visto il video fino alla fine, si sarà reso anche conto che una lettura tanto lucida della contemporaneità, in televisione non viene fatta MAI!

Lo dico anche se io la televisione non ce l’ho, quindi non posso essere certissima di questa mia affermazione, ma posso comunque affermare con una certa serenità che quel che ho detto è vero, perché io vedo gli effetti di quello che la gente vede in televisione e sui social… e questi mi danno conferma!!

Se la mia affermazione non fosse vera, non si spiega come mai la maggior parte delle persone non si fa qualche domanda quando si mette davanti allo schermo televisivo a guardarsi non so cosa. Perché un video così, magari lascia il tempo che trova, perché le pessime abitudini non è che muiono perché si è capito che sono stupide e dannose, ma magari un barlume di dubbio che ci sia qualche cosa che non va, potrebbe farlo venire.

A tal proposito vi rimando a un mio post nemmeno tanto vecchio, giusto per farvi capire che non siamo poi in quattro gatti a renderci conto che ci stanno allegramente indottrinando a dovere, prendendoci bellamente per i fondelli da decenni, oramai. Ma forse è più corretto dire che “CI STIAMO FACENDO PRENDERE PER I FONDELLI DA DECENNI”. Mai dimenticarci che la responsabilità della situazione in cui versiamo (e per chi non se ne fosse accorto, comunico che non è delle più allegre!) è SEMPRE PERSONALE.

Ringrazio il canale di Robobooks perché è un fulgido e mirabile esempio di come i social possono essere utilizzati per fini eccelsi ed utili a questa specie che ha tanto bisogno di riabilitarsi a se stessa.

Lascio la guida alla Ricchezza

21 risposte a “Vi lascio uno spunto di meditazione”

  1. Avatar Raffa

    Pensare che basterebbe spegnere il televisore, o almeno ignorare completamente certi canali. In casa mia certi programmi non si sono mai visti, ma questo mi è costato un certo impegno come genitore, e non è stato facile quando le figlie erano più piccole: ha portato me e loro a essere escluse da gruppetti che parlavano esclusivamente di questo o quel programma. Se per me non è stato in realtà mai un problema, come non lo è tuttora, per loro penso sia stato complicato comprendere il mio punto di vista, e forse allora mi hanno anche detestato, sia pure per fortuna in maniera pacifica. Adesso che sono ormai adulte, ne parliamo serenamente e hanno sviluppato uno spirito critico che le aiuta a non essere vittime della disinformazione e della pubblicità.

    Piace a 1 persona

    1. Avatar Elena Delle Selve

      Penso che per un genitore consapevole, la lotta contro queste dinamiche di indottrinamento sia davvero ardua e difficile, oggi. Non c’è da stupirsi se molti lasciano correre e, magari, sono a loro volta vittime. Come ti ho già detto, è sempre una questione di consapevolezza, di spirito critico, ma a volte questo non basta. Le armi che usano sono subdole e invisibili. Ci si rende conto di essere delle vittime solo se si fa una vera disintossicazione totale; io lo posso dire, perché come ho già scritto in passato, molte dinamiche che ho vissuto, davvero non le avevo minimamente viste, finché non me ne son allontanata fisicamente. E’ pazzesco il condizionamento profondo che riescono ad ottenere. Chi ha archiettato tutto questo, ci conosce molto meglio di quanto noi conosciamo noi stessi, questo è sicuro!!

      Piace a 1 persona

      1. Avatar Raffa

        E hanno delle armi di vera distruzione di massa.

        Piace a 1 persona

      2. Avatar Elena Delle Selve

        Sì… ora, per chi lo ha capito, la cosa è anche più evidente che in passato.

        Piace a 1 persona

  2. Avatar baglio2013

    La nostra rovina è stata :
    “la mezz’ora di svago”.
    Anche nel filmato viene citata !!!
    L’alternativa alla TV didattica del dopoguerra è stata la TV per divertirsi, per svagarsi, dopo una giornata fuori di casa.
    Ed è proprio lì che i “narranti” si sono concentrati per farci annacquare il cervello.
    Lì chiamo i “narranti” perché sono quelli che ci portano per mano verso il burrone della mediocrità e dell’ignoranza cognitiva.
    I nostri ragazzi vedono programmi di così basso livello e così infelici esempi e modelli, che non possono e non potranno più evolversi e migliorarsi.
    Anzi.
    Tuttavia mi rendo conto che dopo una giornata in cui sono stremati ed estenuati nervi, autostima, hobby personali e cura del proprio io, non resta che abbandonarsi la sera … al Grande Fratello Vip.
    È il cane 🐕 che su morde la coda.

    Piace a 1 persona

    1. Avatar Elena Delle Selve

      Per me la soluzione è stata… buttarla!! Fisicamente. Nel cassonetto del crm… ancora perfettamente funzionante, ma l’ho fatto, l’ho buttata! E ho ricominciato a vivere. Le persone che fanno questo, che arrivano a tanto, sono quelle che ad un certo punto diventano pienamente consapevli che si stanno fottendo il cervello e la vita, in nome di un aggeggio infernale. Ma sono pochi. Pochissimi. E lo sai perché? Perché cambiare le pessime abitudini è difficile, scomodo, noiso… e per come sono messi oggi, soprattutto i ragazzi, mettersi di fronte a una scelta che ti scardina l’indottrinamento del “tutto e subito”, è come lasciar morire consapevolmente una parte di se. E la morte, di qualsiasi parte di noi, terrorizza. Anche perché se non hai il cervello rincoglonito dalla tv, poi devi fare i conti con te stesso/a, con le tue mancanze, le tue debolezze… magari trovi anche nuove passioni, un nuovo modo per impiegare il tuo tempo, per stare meglio fisicamente, per avere stimoli positivi alla vita. Ma mai come in questo periodo, le persone si sono rese conto di esseredeboli, succubi e terrorizzate da se stesse, perché non si conoscono, non sanno nulla di come sono fatti, di come pensano, o di come altri pensano al posto loro. Se ne sono resi conto e hanno avuto due tipi di reazione; la maggior parte si è attaccataancoradi più ai media rincoglionenti, comodamente, perché non hanno vogliadi pensare troppo. Altri si sono salvati… e svegliati. Pochi, in realtà, ma stanno crescendo. Eppure le alternative sono infinite e molto, molto più efficaci e salutari. Ma non si prendono nemmeno in considerazione… troppa fatica. Troppi sbatti… leggersi un libro, fare due passi, farsi una partita a carte, o a scacchi.. che palle. Meglio il GF!

      Piace a 1 persona

  3. Avatar Giuseppe Grifeo

    Vero che i mezzi televisivi e comunicativi insieme ai mezzi web come ai social, rappresentano una realtà parziale, quella che spesso noi stessi vogliamo porgere. Poi la vita reale è diversa, più complessa, molti aspetti li nascondiamo quando ci presentiamo su Twitter, Instagram, LinkedIn o Facebook.
    Siamo sia passivi con alcuni mezzi e attivi con altri sistemi. Ma l’esistenza personale e di altri è completa solo se osservata nel quotidiano.
    Televisione e web sono solo strumenti come un cucchiaio, un coltello, una chiave, un vestito.
    Se vogliamo farci influenzare, farci prendere in giro, è sempre scelta personale.
    Per pigrizia? Per disperato bisogno di credere in qualcosa senza verificare ed essere critici?
    Per voler fare parte per forza di una qualsivoglia tribù facendone poi portavoce?
    Scelte, sempre.
    Lo strumento non è il male.
    Noi stessi nelle nostre personali rappresentazioni virtuali siamo molto parziali.
    Il peso che diamo a queste storie raccontate dipende solo da noi, non da uno schermo

    Piace a 1 persona

    1. Avatar Elena Delle Selve

      Concordo; lo strumento non è il male… è l’uso o abuso inconsapevole o meno che se ne fa, che può essere perfino letale. Certo è che se stiamo a vedere il livello di consapevolezza della maggior parte della gente oggi, mi viene da dire che non sono nelle condizioni di poterne fare un uso costruttivo; parlando di social è come dare in mano un mitra a un bambino di otto anni. I risultati posson essere nefasti, viste le potenzialità dello strumento. Lo stesso vale per la televisione, che seppure implica un’utilizzo meramente passivo, può avere davvero come risultato il rimbambimento e l’indottrinamento inconsapevole e quindi anche concretamente dannoso nella vita attiva. NOn mi invento niente; mi guardo attorno, parlo con le persone, mi faccio un”idea… e ne esco sempre più convinta che la maggior parte della massa, si trova in una fase di non ritorno. Si salvano i pochi che hanno saputo capire in tempo e agire con equilibrio, allontanandosi il dovuto dai media… ma quanti sono?

      Piace a 2 people

      1. Avatar Giuseppe Grifeo

        Alla tua ultima domanda rispondo con un “pochini”.
        È il senso critico che si è perso. Con grave danno sotto qualsiasi prospettiva la si guardi.
        Non saprei dire se la situazione possa essere recuperata

        Piace a 1 persona

      2. Avatar Elena Delle Selve

        Io sono ottimista, ma più che “recuperata”, io direi “modificata”, nel senso che oltre ad aver perso il senso critico, si è innescata una delle più devastanti abitudini, ovvero la lamentela fine a se stessa. Metti insieme le due cose e vedi che in apparenza non c’è ritorno; tuttavia, la lamentela si può capire che è dannosa e del tutto inutile ed il senso critico si può maturare. Il punto è che è la qualità di ciò che viene proposto attraverso i media che non permette nel breve periodo questa inversione di tendenza. Il problema non sono i mezzi, ma a chi sono in mano i mezzi; questo si può modificare. Su questo occorre lavorare, oguno nel suo piccolo, ognuno con i mezzi che ha… quei “pochini” sono l’unica vera via di salvezza. Sono pochini, ma di qualità… e la qualità fa la differenza!

        Piace a 1 persona

      3. Avatar Giuseppe Grifeo

        La lamentela come l’essere acritici sono figli di pigrizia mentale, almeno per lo più delle volte.
        Comunque, su questi temi ci vorrebbe proprio un bel dibattito 😜

        Piace a 1 persona

      4. Avatar Elena Delle Selve

        Beh, ti posso già dire che come tematiche non sono le più ambite dalla maggior parte della gente, perché richiedono il prendersi una certa responsabilità personale. Ma per i pochi interessati, può essere uno spunto importante sul quale riflettere.

        Piace a 1 persona

  4. Avatar kagould17

    A thought provoking post Elena, even though I could not understand what was being said in the video. All forms of media tend to manipulate us, to draw us in, to change or stop us thinking. News is not news anymore, it is opinion. Reality programs seldom are, they are entertainment?, communication apps are information collectors for profit. The key is to know this and retain your critical thinking skills. I do not use Facebook, Snapchat, Twitter, TikTok, Linkedin, WatsApp, etc. as I realize I am being manipulated by an Algorithm and my info is being collected and sold. I do know my writing skills/photos are being used by WordPress to pad their profits, I see this in their constant tweaking of the platform and their constant attempts to manipulate this cheap old guy into upgrading his free site to a paid platform. Every time I look at sales flyers, store displays and advertisements for products, I ask myself if it is a need or a want and do my best to delay or even not make new purchases. And do not even get me started on 3 year olds using mobile phones as pacifiers. I do watch way to much TV, but I tend to analyze what I am seeing and look at it from more than one angle. We watch news stories on two different channels and compare the slant, we steer away from so called reality shows for the most part and we watch as few Police, Criminal, Horror, Gore channels and shows as possible. Our winters are long, dark and cold. I also read, write, photograph and produce photos and videos, cook from scratch, bake, etc. I think addictive personalities will always fall for easy news, easy entertainment without thinking (even I sometimes just want to watch a show where thinking is not required) and easy endorphins. It is a strange new world and I am glad I raised my kids when I did. Stay well Elena and maintain critical thinking. Allan

    Piace a 1 persona

    1. Avatar Elena Delle Selve

      Dearest Allan, the video basically talks about what you too have perfectly intuited; you see, in Italy, after the 60s, the televisions have been activated to create a distorted vision of reality and since the media are very powerful, well, they have achieved their goal. Today Italians no longer know how to distinguish what is beautiful from what is ugly, they cannot understand if they need something, or if it is only an induced need, they cannot understand if what the televisions are proposing to them is vita vera or if it is just illusion. A really effective dumbing-down job has been done, believe me! And today we see the results! Widespread ignorance and the inability to understand that Italy’s artistic and cultural resources are immense and can potentially feed everyone. But when you don’t recognize beauty, because you’re too busy watching social media or television, well… it’s as if it doesn’t exist. And it’s a huge waste. The Italians are asleep from the media void!

      "Mi piace"

      1. Avatar kagould17

        That is sad indeed. Every country uses propaganda against other nations as well as their own citizens. Typically, the citizens do not see that. How do you wake up a nation? Thanks to you for trying. Allan

        Piace a 1 persona

  5. Avatar Nemesys

    Personalmente ne guardo pica di televisione e certi canali li oltrepassa proprio a casa mia/nostra sembrano siano oscurati, il video è la verità assoluta, ma ciòche mi fa più rabbia di tutte è che la maggior parte del popolo è annichilito e continua a dire metaforicamente parlando: si padrone 🙃

    Piace a 1 persona

    1. Avatar Elena Delle Selve

      eh, già, Giusy… altro che libertà!!

      Piace a 1 persona

      1. Avatar Nemesys

        …difatti 😌

        "Mi piace"

  6. Avatar unallegropessimista

    In tv fanno anche programmi interessanti non è tutta spazzatura.
    Tra i vari danni dati da Silvio Berlusconi c’è l’aver fatto una tv per dementi. La Rai gli è andata dietro per gli ascolti.

    "Mi piace"

    1. Avatar Elena Delle Selve

      Ottma sintesi. 🙂 Sulla prima affermazione ti devo credere sulla fiducia. 🙂

      "Mi piace"

  7. Avatar low profile

    La tv è uno strumento, così come internet e la radio. La scelta è solo di chi ha il potere supremo di cambiare canale, o stazione, o sito. Siamo noi a decidere cosa guardare, o cosa sentire e di conseguenza insegnarlo ai nostri figli o nipoti. Spirito critico sempre. Non mi reputo stupida se guardo la TV, perché scelgo io cosa guardare, come e quando. Tette e culi ci sono sempre stati, come programmi di un certo spessore culturale. Conosco persone che tutto il giorno lavorano tantissimo e con mansioni parecchio complicate e la sera hanno solo voglia di staccare il cervello e lasciarlo sul comodino per ricaricare le energie. La leggerezza non guasta, è la demenza che preoccupa.

    Piace a 1 persona

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un’icona per effettuare l’accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s…

Blog su WordPress.com.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: