Dal mio libro, vi racconto la pianta di Alloro.

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Leggendo le Metamorfosi di Ovidio, nel mito di Dafne si parla della pianta di alloro. La curiosità legata alla motivazione per la quale la pianta prediletta da Apollo, il dio del sole ☀ è proprio l’alloro, mi ha portata a meditare sulla questione simbolica. Qualche risposta in merito è scaturita dai commenti del post dedicato a questo mito, ma per chi volesse approfondire le proprietà anche medicinali e gli utilizzi magici e tradizionali della pianta, lascio qui un estratto del mio libro. Spero di fare una cosa utile. Cliccando sul link qui sotto si approda al sito dove potete trovare il libro. Le foto che seguono sono della pianta di alloro nel mio giardino e sono presenti solo in questo post, ma non nel libro.

CAPITOLO 9. ALLORO

Nome scientifico:Laurus nobilis L.

E’ una pianta sempreverde e si trova in prevalenza in aree coltivate, negli orti o nei campi. Le foglie hanno forma lanceolata e il picciolo breve; ricche di olio essenziale che si nota nelle punteggiature che ricoprono la superficie traslucida. Ha fiori dioici situati sull’ascella delle foglie e sono riuniti in piccole ombrelle brevemente peduncolate. I fiori maschili hanno dagli 8 ai 12 stami, mentre i fiori femminili hanno 4 stami sterili ed ovaio a stimma tribolo. Il frutto è una bacca nera (drupa) con seme grosso e rotondo. Può raggiungere anche i 10 m di altezza se non potato.

Nelle Metamorfosi di Ovidio si racconta della Ninfa Daphne di cui si innamorò perdutamente il dio Apollo; mentre la ninfa sacra ad Artemide fuggiva lungo le pendici del monte Parnaso per sfuggire alle brame amorose di Apollo, questa invocò gli dei, affinché la salvassero. Il padre di Daphne, il dio Fiume Peneo intervenne e trasformò la figlia in una pianta di alloro, proprio nel momento in cui Apollo stava per raggiungerla. Una delle rappresentazioni più realistiche che ha reso merito a questo racconto mitologico è la statua del Bernini del 1622, esposta alla Galleria Borghese a Roma. Ritornando al mito, da allora la pianta fu sacra ad Apollo che viene spesso raffigurato con una corona di foglie d’alloro sul capo. Tuttora gli studenti utilizzano il Lauro per festeggiare la laurea che, non a caso, prende il nome da questa pianta.

Nell’antica Roma, gli imperatori romani quando tornavano vittoriosi dalle loro battaglie, si presentavano alla Città Eterna addobbati con rami e foglie d’Alloro. Nelle “Storie naturali” di Plinio si legge: “…Cesare trionfando tenne sempre in mano una foglia d’alloro e in capo una ghirlanda; così fecero dopo di lui tutti gli altri imperatori e si prese per usanza di impiantare quei rami che essi tenevano in mano…”.

UTILIZZI TERAPEUTICI E PRINCIPI ATTIVI DELLA PIANTA DI ALLORO

Ippocrate prescrisse l’olio delle bacche di alloro contro le contrazioni tetaniche e le fumigazioni con le sue foglie contro i dolori del parto.

Plinio descrisse gli effetti delle bacche dell’alloro come rimedio per i paralitici, a chi soffriva di sciatica e per il mal di orecchie e le cefalee. L’alloro veniva utilizzato anche nella scuola di medicina medievale pre salernitana. Oggi si utilizza in prevalenza per i rimedi dei disturbi digestivi e per gli spasmi dell’apparato digerente.

Le foglie contengono un olio essenziale in grandi quantità quali il pinene, l’eugenolo, il geraniolo e il linalolo; tutte queste sostanze esercitano un’attività stimolante, aromatica, stomachica, carminativa e antispasmodica del tubo digerente.

A coadiuvare l’attività terapeutica intervengono anche le pectine delle mucillagini contenute in notevole quantità nell’alloro. Queste esercitano un’azione tamponante e protettiva della mucosa gastrica.

Pressando le bacche fresche si ottiene l’olio laurino che viene utilizzato nella terapia locale dei dolori reumatici.

LA RACCOLTA DELL’ALLORO

Le foglie vanno raccolte in inverno e inizio primavera, mentre le bacche vanno raccolte a termine maturazione in ottobre novembre, a seconda della quota in cui cresce la pianta.

UTILIZZO DELLA PIANTA DI ALLORO

Infuso di alloro:

occorrono 40 g di foglie di alloro, 20 g di foglie di malva, 20 g di fiori di camomilla, 20 g di semi di anice. Se ne assume un cucchiaio per tazza dopo i pasti.

Tintura di alloro:

far macerare 20 g di foglie di alloro secche e sminuzzate nel mortaio; si mettono quindi per 10, 12 giorni in 80, 85 g di alcool a 85°. Dopo la macerazione spremere bene il liquido e filtrare. L’utilizzo consigliato è di 30,40 gocce al giorno in una tisana calda, con l’aggiunta di un po’ di miele.

Gocce antispasmodiche di alloro:

occorrono 40 g di tintura di alloro 1:5; 30 g di tintura di camomilla 1:5; 20 g di tintura di arancio 1:5. Se ne assumono 25 gocce dopo i pasti, diluite in una tisana tiepida.

Macerato oleoso di Alloro:

utilizzato esternamente per problemi reumatici e di sciatica, si fanno macerare una parte di foglie pestate in un mortaio in cinque parti di alcool 85° e si applica direttamente sulla parte dolorante.

UTILIZZO DELL’ALLORO IN CUCINA

Viene utilizzato per fare mazzetti aromatici, marinate, cibi in brodo o in umido; occorre fare attenzione a ridurre l’uso delle foglie di alloro fresche, perché rispetto alle foglie secche hanno un aroma molto più intenso.

ATTENZIONE!!

Esiste una varietà ornamentale del Genere Laurus detta Prunus laurocerasus; questa assomiglia alla specie nobilis e possono essere confuse, ma a differenza della prima è molto velenosa.

LA MAGIA DELL’ALLORO

L’Alloro è simbolo di pace, gloria e protezione. Sacro ad Apollo, dio della divinazione. Nell’antica Grecia a Delfi, l’oracolo rivelava le profezie masticando una foglia di Alloro. Le proprietà narcotiche dell’Alloro probabilmente venivano usate per indurre uno stato di ipnosi anche inalandone le fumigazioni.

E’ considerata da sempre una delle erbe magiche più potenti, perché purificatrice del corpo e degli ambienti in cui viene arsa. Si fanno fumigazioni di Alloro per allontanare influssi negativi e malattie, questo venne fatto in riti sia pagani che cristiani.

Durante i riti di purificazione venivano usati rami di alloro per aspergere l’acqua; nell’Inghilterra di Elisabetta I veniva sparso per la casa come antisettico. Nell’antichità si piantava una pianta di alloro davanti alla porta di casa per portare fortuna e per tenere lontani gli spiriti maligni. Si usava nelle pozioni per aumentare i poteri psichici e si credeva che mettere una foglia di alloro sotto il cuscino avrebbe fatto fare sogni premonitori. Qualcuno ci crede ancora e assicura che funziona; provare per credere! 😉

Scrivendo un desiderio su una foglia di Alloro, questo verrà esaudito; fate attenzione a cosa desiderate! 😀 Protegge dai veleni ed è un ottimo rimedio contro tutti gli animali velenosi.

Va raccolto nel giorno del Sole, ovvero la domenica, con la Luna in Leone o Ariete.

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8 risposte a “Dal mio libro, vi racconto la pianta di Alloro.”

  1. Avatar coulelavie

    Chissà a me (che ho un fisico tutto strano) che combinerebbe questo alloro… Mmm… Mi sembra di ricordare che lo posso usare solo in piccole dosi…

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  2. Avatar il mio tributo alla bellezza

    Non saprei… Se hai delle allergie, prima dovresti capire da dove arrivano e curarle e poi puoi provare. La vedo più saggia come strada.

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  3. Avatar kagould17

    Interesting to see the uses of plants, many of which seem to have been forgotten with the advent of “modern” medicine.

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      You’re right, Allan; Not only have they been forgotten, but those who propose them as effective antidotes are often denigrated and mocked. We have quite a long way to go, I think, before we can consider ourselves truly civilized. The pharmaceutical business is doing irreparable damage and by the time the world realizes this, it will always be too late.

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  4. Avatar FromTheStars

    Grazie Elena. Non ti smentisci mai. Veramente interessante tutte le tue annotazioni. Complimenti.! Sappiamo bene tutta la saggezza antica che va perduta a causa della globalizzazione e i suoi nefasti effetti, e questa è una motivazione più che sufficiente per “tornare alla fonte”, che è radici, identità, e senso di appartenenza socioculturale. Questo, uno dei pregi del tuo blog.Grazie. 🙂

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      IO ce la metto tutta, da anni, a preservare certe cose che fin da giovane vedevo sopraffatte e messe da partre dal nulla imperante che viene venduto da chi ci vorrebbe come manichini tutti uguali, possibilmente poco pensanti e per nulla consapevoli. Sono molto felice che qualcuno riesca ad apprezzare quello che sto tentando di fare, perché significa che c’è consapevolezza e che qualcuno ama ancora ciò che ha valore e tu non sai quanto questo mi faccia piacere.

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