Il brano fu composto da Company Segundo nel 1984 secondo i canoni dei son (Il son cubano è al contempo un genere musicale e un ballo di coppia nato a Santiago di Cuba tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo) composti negli anni venti.
I contadini della zona, dopo il ritorno dal lavoro nei campi, si dilettavano in feste campestri chiamate changuì. In queste feste popolari ballavano e cantavano simulando e, talvolta, deridendo i padroni aristocratici. Non era insolito che gli schiavi andassero a “sbirciare” le feste che davano i padroni, sia per ammirare lo sfarzo che non potevano avere, sia per guardarli ballare.
E sto fatto che questa musica, dalla quale ha preso poi origine la Salsa, il Mambo e il Cha Cha Cha negli anni 50, e anche la Timba negli anni 80, deriva da una presa per il culo delle popolazioni povere nei confronti dell’aristocrazia, mi ha fatto sorridere molto.
Altro elemento molto interessante è il connubio di cultura spagnola e africana.
Nella prima parte della canzone, sono citate quattro località della parte orientale di Cuba: Alto Cedro, Marcané, Cueto e Mayarí, tutte appartenenti alla provincia di Holguín e situate al nord di Santiago.
IN questo brano interpretato dai Buena Vista Social Club, viene raccontata la storia di Juanica e Chan Chan, due innamorati che, per costruire la loro casa, si erano recati su una spiaggia per procurarsi della sabbia. Mentre Juanica si dimenava setacciando la sabbia, Chan Chan era arrossito. 😉
Chan Chan
Andrò da Alto Cedro a Macané
Passando per Cueto arriverò a Mayarí
L’amore che ho per te
non posso rinnegarlo
se ho l’acquolina
non posso evitarlo
Quando Juanica e Chan Chan
setacciavano la sabbia in riva al marecome agitava il sedere
A Chan Chan dava fastidio
Pulisci il cammino dalle foglie
perchè voglio sedermi
su quel tronco che vedo
e così non ci posso arrivare
Andrò da Alto Cedro a Macané
Passando per Cueto arriverò a Mayarí
Ti lascio la guida alla Ricchezza


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