Chi era Roberto Assagioli?

Roberto Assagioli, nato Roberto Marco Grego a Venezia il 27 febbraio 1888, è morto a Capolona il 23 agosto 1974, ovvero due mesi dopo la mia nascita. Fu uno psichiatra e un teosofo italiano e fondò la PSICOSINTESI.

Sia Freud che Jung lo indicarono come colui che avrebbe introdotto la psicanalisi in Italia, e così fu. La Psicosintesi da lui elaborata è un metodo psicoanalitico che ha dei risvolti portentosi e illuminati, diversi dai dettami della psicanalisi freudiana, che lui (come ad un certo punto, come sappiamo, fece anche Jung) riteneva limitata.

Nel 1926 pubblicò l’opuscolo Psychosynthesis – A new method of healing. Lo stesso anno fondò a Roma l’Istituto di Psicosintesi, chiuso durante il fascismo, e riaperto poi a Firenze, dove tuttora ha sede e da cui si diramano i molteplici centri in Italia, fra cui quelli di: Ancona, Bologna,Forlì, Milano, Roma, Napoli.

Nel 1940, durantela guerra, venne arrestato per “attività pacifiste” che, ricordo, in tempi bui non sono praticabili; ma l’arresto fu dovuto anche alle sue origini ebraiche. Venne rilasciato qualche tempo dopo e trascorse gli anni della guerra ad Arezzo; dopo il 1945 riprese la sua attività.

UN anno prima di morire fonda la Società Italiana di Psicosintesi Terapeutica;  i suoi scritti sono stati tradotti in otto lingue e la Psicosintesi è ora presente con Centri ed Istituti in Europa, Sudamerica,Stati Uniti, India, Australia; il dott. Roberto Assagioli ha seminato bene. 😉

Ma qual’è la particolarità del metodo di Assagioli? Assagioli intendeva, da vero precursore, pensare l’uomo nella sua completezza, contemplandone aspetti biologici, emozionali, mentali e spirituali; aspetto, questo, spesso mal visto dai vari orientamenti psicologici.

Il metodo di Assagioli vede l’Uomo come incompleto, teso alla propria realizzazione lungo un percorso esistenziale e spirituale che non ha sostanzialmente mai fine.

Assagioli ha ideato uno schema, detto ovoide, in cui descrive la struttura della personalità umana; nello schema è presente un’area centrale in cui hanno sede il sé personale e i contenuti di coscienza.

Quest’area centrale è l’area dell’inconscio che viene suddiviso in:

  1. inconscio inferiore (che si identifica con quello classico);
  2. inconscio centrale;
  3. inconscio superiore (dove hanno sede gli aspetti transpersonali dell’individuo); nell’inconscio superiore ha sede il Sé superiore o transpersonale identificabile con l’essenza cosmica e di cui è riflesso il sé personale.
  4. l’inconscio collettivo (secondo Jung).

Perché ho voluto parlare di questo personaggio illuminato? Perché nella mia ricerca mi è capitato fra le mani un libro, intitolato “L’atto di volontà“, Astrolabio, Roma 1977 – traduzione italiana (a cura di Maria Luisa Girelli) di “The act of will”. E in questo libro sono descritte nel dettaglio alcune tecniche che permettono all’essere umano di esercitare su se stesso un lavoro profondo e proficuo. Ho praticato per diverso tempo questi metodi, spiegati in modo semplice e chiaro, e tutt’ora gli effetti che hanno prodotto sono stati sbalorditivi ed estremamente migliorativi per la mia vita, per il mio equilibrio, la mia salute e la mia esistenza in generale. Ovviamente non mi sono fermata a questo libro, ma diciamo che è stato uno dei passi iportanti che ho fatto e sono estremamente grata ad Assagioli che ha lasciato scritte queste preziose informazioni per chiunque volesse farle proprie.

Per questo io sto condividendo; quando le persone mi dicono che non possono affrancarsi dalla loro condizione di povertà, perché questo richiede delle terapie specifiche per guarire, beh, non posso che dire che è vero; qualsiasi malattia richiede un trattamento per essere guarita. Ma quando mi si dice che per poter accedere a queste terapie occorre essere ricchi perché sono robe costose, debbo dissentire, perché questo è un alibi e denota la non-volontà di guarire. Non è giudicabile, perché ognuno ha il diritto di fare ciò che vuole della propria esistenza; si ha libero arbitrio. Tuttavia la Conoscenza non è più prerogativa di pochi fortunati, come era un tempo; oggi chiunque ha un po’ di buona volontà (e se non ce l’ha consiglio il libro di Assagioli in questione perché la faccia maturare), può imparare a guarire le proprie “tare”, purché lo voglia veramente.

E’ pacifico che occorre volerlo, innanzitutto e occorre attivarsi al di là delle solite elucubrazioni mentali. E’ pacifico che occorre avere almeno la voglia di leggere dei libri (questo nello specifico si trova a 10 € se usato e a 16 € nuovo) E PRATICARE quel che insegnano. Se non si ha voglia, o “non si ha tempo” di leggere, ci sono gli audiolibri gratuiti su youtube, quindi gli alibi vengono comunque a cadere.

Mi pare che sedici euro, per fare un primo passo, sia un costo che chiunque oggi può affrontare, se l’ obiettivo è veramente quello di migliorare la propria condizione di vita. Molta gente spende migliaia di € per comprarsi le cose più assurde ed inutili, indebitandosi pur di averle… e un libro o più libri che possono davvero affrancare da una condizione di miseria e di disagio, non mi pare siano una spesa così esosa e assurda, soprattutto afrontedei risultati che si possono ottenere. Comprendere come funzioniamo, quali sono gli elementi da tenere in considerazione per levarci di dosso le zavorre che ci siamo costruiti addosso in anni di vita limitante, (convinzioni errate, paure, complessi), imparare le tecniche opportune per fare un viaggio serio dentro se stessi, con lo scopo di liberarsi, di essere persone migliori e di fare una vita prospera, è il primo passo che occorre essere disposti a fare.

Bene, per chi veramente vuole smettere di lamentarsi di essere povero, sfortunato, nato nella famiglia sbagliata, in condizioni economiche nefaste, costretto a un lavoro che odia e che svolge in un contesto che disprezza, consiglio di prendersi quello che gli spetta, andando a far sue le informazioni utili a crearsi una Conoscenza in merito ai metodi efficaci che ESISTONO, sono alla portata di tutti, e servono a svoltare, a crescere e a cambiare convinzioni e abitudini limitanti che devastano ogni singolo attimo della propria vita.

Se l’obiettivo è liberarsi e condurre una vita prospera, in salute e felice, la strada è una sola: quella della Conoscenza. E richiede quantomeno un primo passo di buona volontà. I libri sono lo strumento… uno dei tanti; usiamoli!!!

Ti auguro il meglio.

Ti lascio il link della guida gratuita alla Ricchezza

11 risposte a “Chi era Roberto Assagioli?”

  1. Avatar kagould17

    An amazing man for sure. Our health is not just related to the physical. Mental health is a major component and very necessary to allow us to be fully functioning beings. Thanks for sharing Elena. Allan

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      Yes, it must be said that this enlightened vision of human health, which includes body, mind and spirit at 360 degrees, is still not widely accepted by official medicine today, but we will get there. Hi Allan.

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  2. Avatar Leonardo

    Questo nome mi ruota attorno da un po’, ma non avevo ancora letto nulla su di lui.
    Sicuramente rientra nel cerchio delle letture che mi piace fare, in particolare l’unione tra il mondo psicologico e quello spirituale.

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      Lui ha scritto alcni libri che, secondo me, oggi più che mai sono fondamentali per capire cosa siamo e soprattutto come conoscerci veramente. NOn è poca roba. Lui insegna passo, passo ad avvicinarci a noi stessi, a quella parte di noi che la maggior parte delle persone non sa di avere, ma che in definitiva è la più potente (e anche la più pericolosa, se non gestita). Assagioli insegna a percorrere una strada di equilibrio e Conoscenza. Ogni suo libro, io lo consiglio.

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      1. Avatar Leonardo

        Mi hai incuriosito molto…! Per una persona che non lo conosce, “L’atto di volontà” va bene come primo libro?

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      2. Avatar Elena Delle Selve

        Certo! Almeno, per me è andato benissimo! Ma se vuoi capire che cosa ha creato Assagioli e farlo tuo con grandi riscontri positivi, ti consiglio “La vita come guoco” e “Psicosintesi”. Anche gli altri sono molto interessanti, ma sono forse più tecnici e volti alla terapia.

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  3. Avatar Nina Camelia

    Ti sei già imbattuta nel filosofo armeno di nome Gurdjieff?

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  4. Avatar Elena Delle Selve

    Sì, ho praticato anche lui, dieci anni fa. 🙂 E poi nel tempo.

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  5. Avatar AJourneytotheHeart

    Hai toccato un tasto importante Elena. Anche il mio “incontro” con lui è pieno di significato e sicuramente ha dato un nuovo indirizzo al mio essere-fare-esistere. Ti ringrazio, è bene sempre ricordare il proprio peercorso e i momenti che hanno segnato una “svolta” nella propria vita. Ti auguro una buonissima giornata. Ciao cara. 🙂

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      Io ringrazio te; sono sicurissima che chi ha incontrato Assagioli sulla propria strada, non può che rendergli grazie e merito. UN saluto grande e grazie per aver ribloggato il mio post con un’immagine esplicativa che rende benissimo.

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