Chiedete e vi sarà dato

Su questo passo del Vangelo di Matteo, io ci ho passato le notti a meditare; davvero… perché sono sempre stata certa che vi fosse qualche cosa che mi sfuggiva, nel senso profondo di queste parole. E quando si parla di testi sacri, di fiabe e di miti, credetemi, mai nulla è come sembra. Il Vero singificato, quello che può cambiarti letteralmente la Vita, è tutto nelle Parole di questi testi; ma il punto è che lo trova solo chi è pronto per riceverlo. Tuttavia è potenzialmente a disposizione di tutti quelli che hanno voglia di cercarlo.

Ma che cosa significano allora queste parole?

7Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. 8Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. 9Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? 10E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? 11Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!”.

Se davvero fosse così immediato il significato, perché la gente che passa le ore a pregare e a chiedere, a volte anche disperatamente, non riceve quello che chiede? Perché quando si ha bisogno di una soluzione, anche se la si chiede, la soluzione non arriva?

Beh, non sembra semplice rispondere a queste domane, eppure la risposta esiste. Qui il Vangelo di Matteo parla chiaro: se chiedi, ti sarà dato. Il punto forse sta nel COME si deve chiedere, affinché queste parole si realizzino.

Vi ricordate la fiaba del Pesciolino d’oro? E che c’entrano le fiabe?! Direte adesso voi! C’entrano, c’entrano… c’entrano sempre le fiabe. Davvero! Le fiabe, i miti ed il Vangelo, dicono in realtà le stesse identiche cose, solo che lo fanno in modo diverso. Ma se rileggete, o riascoltate con attenzione questa fiaba vi renderete conto che anche qui c’è chi chiede e che c’è anche chi dà.

Il desiderio, il modo in cui si desidera; la richiesta, il modo in cui si chiede e non ultima la gratitudine, e il modo in cui si esternalizza la gratitudine, possono fare la differenza; sono questi gli elementi che possono parlare al vostro sè più profondo, per far sì che ciò che chiedete si materializzi, si concretizzi e diventi la soluzione ai vostri problemi. E nelle fiabe queste risposte sono contenute tutte; ma vanno cercate seriamente per essere viste. Questo è un Gioco che fanno solo i coraggiosi, quelli che hanno l’ardire di entrare in un mondo che non hanno mai visto, per prendersi quello che gli spetta!

Questo è il vero Viaggio dell’Eroe; i miti ci insegnano che più sono ardue le difficoltà che occorre affrontare e più importante e ricco sarà il premio che inevitabilmente andremo a ricevere; quindi nessuno disperi, tantomeno quelli che ne hanno passate di tutti i colori, perché “A chi ha sarà dato in abbondanza, mentre a chi ha poco, sarà tolto anche quello che ha!”. Siate quindi colmi di Ricchezza e padroni del vostro Regno, Re e Regine della vostra Terra interiore e molti frutti germoglieranno, e molti Doni vi verranno dati in abbondanza! Purché li vogliate avere, ovviamente.

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21 risposte a “Chiedete e vi sarà dato”

  1. Avatar egle67

    Mi viene da dire che la richiesta all’Universo deve essere libera da attaccamenti. Cioè il tuo riceverla o meno no deve partire da una mancanza o un bisogno , ma da un flusso di gratitudine e consapevolezza .

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      E’ perfetto ciò che dici, Egle. 😉 L’attaccamento è un elemento del quale ci si deve liberare, per avere il cuore aperto e libero, pronto a ricevere. Imparare a ricevere, significa liberarsi dall’attaccamento, in estrema sintesi. Questa questione è legata al perdono, se vogliamo; liberarsi da tutto ciò che impedisce l’apertura del cuore (attaccamento, rancore, rabbia ed emozini negative) è il primo passo base per avere la predisposizione d’animo necessaria ad accogliere i doni che abbiamo chiesto. 😉 Prima occorre essere Ricchi dentro e se sei ricca, non hai bisogno di essere attaccata a nulla; se c’è quastacondizione, la Ricchezza riempie ulteriormente le nostre vite.

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      1. Avatar egle67

        La mente utilitaristica di fa dire : ” ehi, allora cosa lo faccio a fare? ” ma è proprio questo il punto : non avere una mente utilitaristica . Quindi ritorna prepotente il qui e ora

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      2. Avatar Elena Delle Selve

        La nostra mente può essere la nostra migliore alleata, o la nostra peggiore nemica (questo è quello che accade nella maggior partedei casi); il Pensiero, la Mente si attiva per evitarci fatica, per evitarci problemi, per evitarci disagi. Lo fa con metodo, imponendosi secondo schemi prestabiliti in anni di abitudini, fondandosi su convinzioni create nel tempo. La volontà non è sufficiente per cambiare una condizione che non ti piace; vedi le persone che vogliono dimagrire e che non ci riescono, mai!! Dal momento però che noi riusciamo a pensarci mentre pensiamo, possiamo anche indirizzare la nostra mente ad un passo che va oltre alle reazioni ordinarie; se tu sai che per avere quello che chiedi, “devi già averlo”, (Vedi il Vangelo che dice “A chi ha sarà dato in abbondanza”) puoi ingannare, in un certo senso, la tua mente e portarti a un livello superiore di coscienza. Puoi mandare il messaggio corretto al tuo subconscio per innescare un circolo virtuoso che bypassa i meccanismi di difesa della mente. La mente utilitaristica è solo il passo primo, il più superficiale che, se lasciato a se stesso, se lasciato lavorare, ti porta a compiere sempre le stesse azioni, ad avere sempre gli stessi pensieri, a comportarti sempre nello stesso modo, quindi se tu vivi una condizione che non ti piace, rimarrà tale per sempre; avrai sempre lo stesso risultato. A meno che tu non sai fare un lavoro profondo che scardini questo meccanismo. E questo può essere fatto, con tecniche opportune e molto, molto efficaci. Per cambiare la tua condizione (ammesso che vuoi cambiarla perché non ti rende felice), occorre innanzitutto cambiare il tuo Pensiero a livello profondo. Va riprogrammato il tuo subconscio, sostituendo abitudini e convinzini limitanti, con altre potenzianti e favorevoli alle tue esigenze. Ne conseguirà un cambiamento anche nel mondo materiale; questo è inevitabile, perché il subconscio obbedisce sempre alla mente cosciente. Se sai controllare la mente cosciente e se sai come parlare alla tua mente subconscia, il potere di essere ciò che vuoi essere passa dalle mani della tua mente inconscia, a te, alla tua consapevolezza. E quando questo accade, tu puoi essere tutto ciò che vuoi essere, e puoi avere tutto ciò che vuoi avere, perché hai capito il meccanismo. Spero di esserti stata utile.

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      3. Avatar egle67

        Moltissimo. Grazie mille

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      4. Avatar Elena Delle Selve

        ne sono felice!!!

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  2. Avatar kagould17

    I think nowadays, many expect, demand and take what they want, without gratitude or happiness. They all buy into the advertiser’s message of consumption, “You’re worth it”, You Deserve it”, You’ve earned it”, instead of the reality “You want it.” In all things people are seeking, it must be with an open heart and honest intent, not greed. Happy Monday Elena. Allan

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      You are right, Alan. Greed is not a good advisor and neither are the advertisements of the various companies that subtly invite you to buy. Selfishness is rampant and makes people extremely poor, both inside and out. But we are working to change things, in our small way. I don’t know if we will succeed, but we do it anyway. 😀

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  3. Avatar Kikkakonekka

    Devo imparare a chiedere.

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      Chiedere è un’Arte; saper ricevere lo è altrettanto. E sì, si possono imparare entrambe. 🙂 Con grande soddisfazione!

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      🙂 felice che sia piaciuto. Grazie!

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  4. Avatar Katherine

    Questo è un post così stimolante!

    Ho iniziato a guardare la serie Chosen e sono rimasto stupito da quanto fosse speciale Matthew e da come, nonostante la sua educazione, abbia scelto Dio come leader della sua vita, è molto potente ed emozionante.

    Credo che non sempre sappiamo cosa vogliamo. Possiamo perderci per strada pensando che ciò che vogliamo è ciò di cui abbiamo bisogno, ma Dio di solito ha un’opinione diversa su come funzionano le cose, vede cose che noi non possiamo vedere e vuole solo il meglio per noi.

    A volte, una preghiera senza risposta potrebbe essere in realtà la risposta, che non abbiamo bisogno che si verifichi quella cosa o circostanza, che riceveremo qualcosa di meglio.

    Alla fine della giornata, dovremmo fidarci del nostro intuito e se Dio dice di no, o non è ancora il momento, fidati e sii paziente, Dio ci libererà.

    Grazie per la condivisione! ❤️

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      Thank you for the very beautiful and profound reflection. You are right; trusting your intuition is vital!! And it can lead us on the right path.

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      1. Avatar Katherine
  5. Avatar Leonardo

    Molto bello e sono d’accordo con te.

    Non è una questione di chiedere per avere ed accumulare, è una questione di apertura alla Vita.
    Se ti apri alla Vita e all’Universo, lanciandoti con fede e con coraggio, sarai ricompensato.

    Riprende un po’ quell’invito dal Vecchio Testamento: “Abramo esci dalla tua terra e vai dove ti indicherò”.

    Per chi crede, è Dio a chiamare.
    Per chi non crede come me, è la voce del Cuore a chiamare.
    Chissà, forse Dio e la voce del Cuore sono la stessa cosa? 🙂

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      Penso siano la stessa cosa. Ma in tutto questo, la fede è fondamentale; non importa poi se tu credi al Cuore o a Dio… ma la fede è fondamentale!

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      1. Avatar Leonardo

        Sono giunto alle tue stesse conclusioni, recentemente.

        Non conta tanto credere o non credere in Dio, ma conta l’essere aperti o l’essere chiusi.
        Se penso di conoscere già tutto ciò che c’è di sufficiente da conoscere, non sarò più in ascolto… praticamente sono morto.
        Al contrario, se credo che quello che conosco non è affatto sufficiente perché il Mondo può sempre sorprenderci (nel bene e nel male), allora sarò umile, cioè sarò aperto e in ascolto.
        Ma appunto serve fede perché il Mondo può anche colpire duro.

        L’alternativa sarebbe restare chiusi nella propria caverna per difendere una vita che vita non è.

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      2. Avatar Elena Delle Selve

        Serve fede soprattutto perché se non ce l’hai, non ti affidi a ciò che non conosci, ma che va capito, fatto tuo. NOn tanto perché “il mondo colpisce duro”. La fede è una condizione per la quale, qualsiasi cosa succeda, occorre sapere che è sempre la cosa giusta per te, per la tua comprensione, per la tua evoluzione. E non è sempre facile. Ma è questo avere, fede. E hai ragione da vendere quando dici che se smetti, sei morto. E’ prprio così. L’Uomo è un essere in continuo divenire e finché c’è movimento, c’è vita. 😉

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      3. Avatar Leonardo

        Noi siamo nel profondo del nostro corpo, della nostra mente e della nostra anima degli esploratori.
        L’esploratore è colui che tiene un piede nel mondo noto (familiare, sicuro, sotto controllo) e un piede nel mondo ignoto (sconosciuto, fuori controllo, potenzialmente pericoloso ma potenzialmente ricco).

        Se neghiamo questa nostra natura si interrompe quel continuo divenire, l’onda del movimento che ci tiene vivi.

        Grazie Elena

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