Ste vecchie canzoni, che nessuno ricorda… o sì?

Questa canzoni sono nate quando io avevo 5 anni e ogni tanto me le sento cantare nella testa; eppure non ricordo di averle mai imparate. 😀 NOn sono mai stata una fan della Vanoni o di Califano, ma quando li sento mi fa piacere. Stavo però osservando tutta la parte recitata, soprattutto della Vanoni che, per chi non lo sapesse, ha fatto teatro con Strehler per anni, prima di mettersi a cantare. Oggi, lei è l’unica apparizione davvero ironica,divertente e onesta di certi festival della canzone che, per fare odiens, non sa fare di meglio che distruggere la Bellezza, ovvero le rose di un teatro. Per quanto possa essere “antica” questa musica, la compostezza, l’eleganza e l’ironia di questi due artisti, fa le scarpe a tutto il ciarpame che si vede in giro oggi. Era solo per fare un paragone, non per fare la nostalgica, o per difendere il passato e denigrare il presente. Ma chi non vede queste cose, o è cieco o è in malafede.

La qualità artistica c’è anche oggi, i grandi artisti ci sono anche oggi, ma non gli si permette di crescere, di emergere, di avere spazio; oggi pare che l’obiettivo sia quello di abituare le menti già spente, a continuare a vivere al buio, come dei morti nelle loro casse. Ma io so che non si può fermare l’Arte e la Poesia, perché l’Arte nasce dalla passione, dall’ Amore. E non c’è potenza più grande, mi spiace (ma nemmeno tanto) per i detrattori! E si tornerà a cantare come si deve, si tornerà ad emozionarsi davvero, si tornerà a vivere e parlo per chi ha smesso di farlo! CI vuole fiducia, o fede… ci vogliono i pensieri giusti, quelli che ci fanno vibrare dentro di spettacolari emozioni!

Quel che è stato pare che non abbia più valore; che vada deriso, ridicolizzato, denigrato, messo da parte. Beh, io direi che se quello che si vive oggi non ha nessun altro effetto che spegnerci l’anima, se quello che si produce oggi non dà niente se non noia e tristezza, allora abbiamo sempre i serbatoi di bellezza del passato, di un’Arte che nel nostro paese è ovunque, ma che siamo disabituati a vedere.

Possiamo aprire gli occhi e tornare a vedere. Possiamo andare a cercare quello che ci appartiene e portarcelo dentro, di nuovo, per vibrare ancora di Bellezza! Lo possiamo fare tutti, ovunque. Ed i mezzi che oggi vengono usati volontarimante per spegnere le menti, possono essere usati per recuperare il meglio e diffonderlo. Ognuno secondo i propri gusti, questo ha poca importanza; perché l’Arte è e rimane tale sempre, anche se può piacere o meno. Ma occorre riabituarsi quantomeno a riconoscerla. Questo è un dovere, se vogliamo riprendere in mano le vite che ci siamo fatti scippare. Ci vuole concentrazione, focus sulla Bellezza! Questo è salvifico! Questo ci può fare rinascere!!

Buongiorno Mondo! Grazie Mondo!

Vi lascio il link per la guida alla Ricchezza

24 risposte a “Ste vecchie canzoni, che nessuno ricorda… o sì?”

  1. Avatar Raffa

    Buongiorno a te! Hai scelto due voci straordinarie, che oggi sono più che mai senza confronti. I gusti cambiano e si adeguano all’offerta. Questo vale per tutto, per la musica, per i film, per il cibo, per l’arte in generale. Qua e là c’è ancora il bello e il buono, bisogna cercarlo, ma c’è.

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      Sì; in questi giorni ho incontrato ragazzi 27 – 26 enni che ascoltano solo musica rap fin da quando erano piccoli; non conoscono altro e penso che non sappiano assimilare altro. Il punto non è il “gusto”, ma l’omologazione. La musica, se approfondita e capita può essere fonte di Conoscenza; parlo di tutta la Musica, quella vera. Poi ci si può indirizzare verso un genere anziché un altro, ma sapere che c’è anche dell’altro, oltre al genere che si ascolta dalla mattina alla sera, equivale a capire che il mondo è fatto di molti mondi e che tutti sono da scoprire, perché ne vale la pena. Limitarsi a ciò che propone un meccanismo impoverente è davvero poca cosa ed è un gran peccato! C’è così tanta bellezza nel mondo, solo che noi, molti di noi, non la vedono, perché sono condizionati da meccanismi che rendono ciechi.

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      1. Avatar Raffa

        Hai perfettamente ragione, e il discorso si allarga a tutto, oltre che alla musica. Anche all’interno della musica più moderna, ci sono diverse proposte alternative, ma si diffondono a macchia d’olio solo quelle vengono spinte di più perché facciano presa.

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      2. Avatar Elena Delle Selve

        Sì, e questo accade perché le persone non hanno più la capacità di saper distinguere in modo autonomo ciò che è di qualità da ciò che è solo una manovra commerciale. Purtroppo è così. Ed è per questo che io continuo a ringraziare e a far notare Blog come quello di Claudio Capriolo, di Sandro Dandria e di Nicola Amalfitano; queste fonti di Verità e di riflessione sono oggi più che mai vitali e importanti. Hai ragione sul fatto che questo meccanismo si estende un po’ a tutti i settori culturali, ma la Musica è, ed è sempre stata, lo strumento più Potente in assoluto quando si vogliono indirizzare le masse in una certa direzione. O quando si vogliono spegnere. Ed è indicativo che le persone snobbino i blog musicali di valore e si fiondino in massa sui blog che parlano invece di argomenti che “vanno per la maggiore”. La qualità e la capacità di saper riconoscere la Buona Musica sta diventando prerogativa di pochi… sempre meno, finché sparirà. Vivere in un mondo culturalmente e qualitativamente morto, equivale a non avere più stimoli degni di un cervello pensante… ovvero in un mondo di zombie. Per questo è importante stimolare le menti con qualche cosa forse meno “gettonato”, ma di qualità maggiore. TU già lo fai, quando scegli vecchi e grandi opere cinematografiche. Più gente lo fa e più si fa muro contro il nulla imperante.

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  2. Avatar Kikkakonekka

    Non amo particolarmente nessuno dei due, ma è indubbio il loro talento come cantanti.
    Non per niente molte loro canzoni resistono nella memoria collettiva dopo decenni.
    Quante canzoni attuali saranno ricordate tra 50 anni?

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      NO, queste canzoni sono già dimenticate dalle nuove generazioni, perché non le hanno mai conosciute. Funziona così: Quello che intendo dire è che esiste una cultura musicale sommersa dai meccanismi odierni di somministrazione reiterata di musica di un certo tipo, mentre viene volutamente affossata e resa difficilmente usufruibile qualsiasi altro tipo di musica. Chi ascolta questo tipo di musica sono i nostalgici, quelli che c’erano quando è stata prodotta, quelli che la conoscono perché fa parte della loro vita; tutti gli altri non sapranno mai che cos’è, come è nata, da dove viene, qual’era il contesto sociale in cui è nata. Perché? Perché oggi la musica, come tutto il resto, è omologazione, standardizzazione e incanalamento in un sistema volto alla vendita. Ma oltre a questo, manca di una caratteristica fondamentale: la qualità. Quindi le generazioni nate dopo gli anni 90 non solo non conoscono la musica che li ha preceduti, ma non saprebbero nemmeno distinguere ciò che è musicalmente brutto e vuoto, da ciò che è musicalmente di qualità, salvo rare eccezioni. La stragrande maggioranza della massa, ascolta rumore, non musica. Ma non lo sa, non sa gli effetti negativi che può avere il rumore di pessima qualità sulla psiche umana, non conosce la leva emotiva che può avere della pessima musica sull’umore, sulla stabilità di una persona. Mentre chi produce rumore e roba pessima in fatto di pezzi musicali, queste cose le sa benissimo; per non parlare dei simbolismi evidenti nei video che accompagnano la musica contemporanea e che sono finalizzati a una manipolazione ancora più subdola, ma che solo chi si occupa di simbologia ed esoterismo (ovvero molto pochi) sanno riconoscere. Oggi la musica che viene prodotta dalla stragrande maggioranza delle industrie musicali è finalizzata alla manipolazione, quindi è del tutto priva di valore artistico. Ma questo, chi non ha mai avuto un termine di paragone fra ciò che ha valore e ciò che non lo ha, non lo può nemmeno percepire.

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  3. Avatar coulelavie

    LA MUSICA DI OGGI FA SCHIFO è uno dei miei post più letti 😉

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      Forse perché la gente a livello inconscio comincia a capire che c’è qualche cosa che non va. Questo ottimisticamente parlando…

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  4. Avatar Daniela

    Califano ha scritto testi meravigliosi per voci straordinarie come Mia Martini e anche la sua voce era unica. La Vanoni è sempre stata molto attenta a quello che interpretava, è sempre stata poco commerciale ma di classe. Due esempi di quanto la musica riesca a salvarsi integra nel tempo; e la classica ? se non ci fosse stata non esisterebbe neppure quella moderna. Secondo me la Musica con la maiuscola farà sempre parlare di sè, in ogni epoca

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      Vorrei che tu avessi ragione, Daniela, ma sai, ultimamente ho avuto modo di parlare di musica con dei ragazzotti di 26 – 27 anni. Presi a caso fra la massa; non conoscono e non ascoltano musica classica e tantomeno ascoltano e conoscono la musica di questo tipo. E la Musica vive se c’è chi l’ascolta; altrimenti viene dimenticata, sparisce. La Musica è fatta per essere ascoltata. Forse io ho una visione limitata della situazione e decisamente pessimista, ma è pur vero che su quindici persone fra i 20 ed i 30 anni, solo due mi hanno saputo dire chi è Califano e solo una mi ha detto che conosce il Flauto Magico di Mozart. E’ piuttosto indicativo. Ma conoscono bene Lady Gaga, Eminem e tutta una serie di rapper americani che non ti so elencare, perché sono molti e perché non so come si scriva il loro nome. Fra gli italiani, ovviamente Blanco, e i Maneskin, che adorano. Questo è il livello… e lo trovo un tantino preoccupante… ecco.

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      1. Avatar Daniela

        i giovanissimi magari ci arriveranno più avanti ad allargare le loro conoscenze musicali, dipende molto anche dai suggerimenti della discoteca famigliare. A trent’anni è un po’ preoccupante che si conoscano solo i Maneskin, ma non mi stupisco nemmeno del fatto che gli stessi probabilmente non abbiano letto mai un classico della letteratura

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      2. Avatar Elena Delle Selve

        NON la vedo bene, nel senso che i genitori sono gli stessi che mettono le loro foto con i Maneskin sui profili di Instagram; quello che voglio dire è che la dedizione alla bassa qualità parte dalla mia generazione, che se se l’è sfangata in termni di una costruzione di un’identità culturale, lo ha fatto autonomamente e con grande fatica; il resto è figlio di input pessimi, di una scuola che non ha mai davvero affrontato la cultura umanistica come andava fatto (e ci metto anche la musica), mentre i genitori figli del boom economico, o non hanno avuto il tempo, o non hanno avuto la voglia di passare qualche cosa che potesse avere un vero valore culturale per i propri figli. Fra i miei coetanei, non pensare che la situazione sia molto migliore di quella che ho trovato fra i venti – trent’enni… sono quelli che, proprio perché non hanno un’identità culturale stabile, si fanno condizionare dai figli anche in ciò che ascoltano, o leggono (vabeh… leggere è una parola grossa). Passano a loro volta il tempo sui social e a fare balletti su tick tock… roba che quando li vedo non so se ridere o piangere. Oramai è una lotta davvero impari. Almeno tre generazioni sono state manipolate a tal punto e impoverite a tal punto che non mi stupisco se le sorti economiche di questo paese sono passate in pochi decenni dall’eccellenza alla mediocrità. Ed il tutto è politicamente voluto, ovviamente. NOn dico che è tutto da buttare, ma certo è che occorre prendere atto che non sarà facile recuperare qualche cosa di buono. NOn sarà per niente facile. L’unica cosa che ognuno può fare è lottare e non soccombere, non farsi fagocitare, intortare e manipolare, assorbire… di 40 enni che si fanno i selfie ai concerti di Blanco o dei Maneskin ne ho visti fin troppi. E che male c’è? Ti dicono… niente, nessun male; ognuno è artefice del proprio destino, ma i singoli destini messi insieme, fanno le sorti di un intero paese… e no, non mi sembra ci sia tanto da stare allegri. Tutto qui.

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      3. Avatar Daniela

        la de-generazione è arrivata ovunque, purtroppo. Per conoscenza credo si possa ascoltare di tutto, non si può generalizzare su bello e brutto attraverso i propri gusti, ma non ci si può certo fossilizzare su un unico genere pensando di conoscere la musica. Sui selfie stendo un velo pietoso perchè vedo sessantenni che si bloccano di colpo mentre passeggiano e fanno smorfie davanti a una gelateria. credo che ci sia un virus peggiore della sars

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      4. Avatar Elena Delle Selve

        Oh sì!! Confermo… un virus letale… nel senso che sa spegnere tutti i neuroni in pochi secondi.

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  5. Avatar Nicoletta Zappettini

    Quando vedo la Vanoni in tv, specialmente negli ultimi anni, rido sempre da matti! È simpaticissima, spontanea, molto autoironica! oltre ad essere ovviamente una grande artista.
    Per fortuna, (grazie alla parte bella di internet), oggi riesco ad ascoltare musiche e sonorità da tutto il mondo e ripeto, per fortuna!
    La trap non mi avrà mai!!!😄
    Ciao Elena

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      E meno male che ci sono le eccezioni!!! Poche, ma buone! La Vanoni è un’abile attrice, anche adesso che ha un’età, non si smentisce mai. Lei recita la parte dell’anziana svampita in modo eccellente e lo fa come non lo saprebbe fare nessuno delle nuove generazioni, secondo me. Il punto è che la gente non sa che lei sta recitando. Lei fa la sua parte, esattamente come richiesto da chi crea dei programmi miseri ed insulsi; con la sua sola presenza riesce a dare delle note di colore a dei programmi che altrimenti risulterebbero scialbi. UN tocco di qualità camuffatto da demenza senile… questo fanno oggi con artisti come la Vanoni.

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  6. Avatar kagould17

    Too much rap, hip-hop, fluff pop, auto tune, saccharine music these days. I can’t listen to any of it. Then I recall my Dad shouting “Turn that crap off when I played my music of the 60s and 70s. I still love the talents of the old classics, Frank Sinatra, Cole Porter, Nat King Cole, Etta James, Ella Fitzgerald, as well as my Rock & Roll and Pop. It is great when you hear an artist rather than a song stylist. Stay well Elena. Allan

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      I know that every era has its songs, its music, Allan. But I have the feeling that what is being offered to kids today isn’t really music. I’m not generalizing, mind you. There are lyrics by some rappers that have a deep meaning, but they are rare. I’m not saying it’s better or worse than what has been produced in the past; I’m just saying that true art today seems a bit set aside and that there isn’t much quality out there. I haven’t heard quality music for many years. And I don’t think this is due to the generation gap. A thing is always beautiful, if it is truly beautiful; but a thing remains bad, if it is really bad. Well, there’s a lot of bad stuff going around today. 😉

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  7. Avatar Sandro Dandria

    La musica bella esiste anche oggi solo che, paradossalmente in un periodo nel quale la possibilità di conoscenza non è mai stata così alta penso in tutta la storia dell’umanità, mancano la voglia e la volontà di “sbattersi” un attimo per cercarla. Tutte le arti soffrono di questo ma la musica in particolare perché rispetto alle altre ti arriva direttamente a casa e non devi fare lo sforzo di scegliere, ad esempio, che film o in che cinema andare (anche se con le serie TV il discorso è simile) oppure che mostra vedere e dove, o che libro comprare e in quale libreria. Zero sforzo, zero valore. Zero investimento di tempo o denaro, zero valore. Quello che si può fare è cercare nel nostro piccolo di divulgare lanciando, come fai tu in questi post, dei messaggi in bottiglia. Qualcuno li leggerà, magri li apprezzerà, magari comincerà a cambiare opinione su alcune cose e si farà, a sua volta, portatore di nuove possibilità. Sembra poco, e magari lo è, ma te l’ho già detto una volta, l’esempio è una delle poche “frecce nel nostro arco” ed è importante non sottovalutarlo.
    A proposito, bella scelta, musicalmente parlando.

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      Grazie Sandro; sei un conforto e una garanzia di lucidità, sempre.

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  8. Avatar Nemesys

    Due voci e due artisti meravigliosi e, a tale riguardo, la penso esattamene come te. L’arte è arte e non ha eguali e se si ascoltano canzoni e interpreti del passato anche ai giorni nosgtri artisticamente parlando, vocalmente parlando, sono più che mai apprezzabili. Diverso tempo addietro avevo scritto un post su artisti più datati ma che comunque sono dei veri artisti e tra di loro avevo menzionato anche la Vanoni che a me è sempre piaciuta nonostante non faccia parte di una cantante della mia gioventù, ma ciò non toglie che per me sia più che mai apprezzabile e come vocalità e come interpretazioni. Buon proseguimento di giornata 😊

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    1. Avatar Elena Delle Selve

      Anche a te, Giusy; felice di aver incontrato i tuoi gusti.

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