E’ quella parte che scorre dentro, nel profondo di ogni essere Umano, ma non solo; scorre in ogni essere vivente, in ogni pietra e cristallo, in ogni particella visibile e invisibile del Creato.

E’ una corrente di energia, che scorre anche nei fili dell’alta tensione, ma è molto più potente dell’alta tensione. Scorre nei petali di velo dell’acetosella, nelle foglie tenere dei carpini e nelle linfe di ogni singolo filo d’erba, di ogni microscopico granello di polline.
La Corrente dell’Universo scorre fra le elitre di ogni insetto, nell’acqua degli oceani e nelle micro particelle di ogni tessuto e sostanza, e poi nell’acqua che scende fluida dalle montagne in ruscelli e ruscelletti, fino ad arrivare al mare e poi nell’acqua che ti scorre dentro e tutt’attorno, nell’aria, in ogni antro profondo e in ogni dove invisibile. Muta la Corrente dell’Universo e ti muta l’umore; così, come se niente fosse, e invece è tutto.

La Corrente dell’Universo scorre in ogni singola vibrazione che si produce con un’emozione e si espande come un’onda che arriva all’infinita terra ignota più lontana. E’ un pulsare costante che parte dal centro di ogni essere e, nel nostro caso, dal centro del nostro cuore si muove verso l’infinito.

E’ la Corrente che unisce l’albero aggrappato alle vette, fino all’alga fra le onde del mare; la Corrente che unisce l’idea dell’intagliatore di cirmolo, fino alla stella più lontana del firmamento; la Corrente che unisce il movimento lento del lombrico nel sottosuolo, fino alle tempeste feroci e secche nei deserti; è la Corrente che scorre sul bordo tagliente di una spada, fino ai pappi dei tarassachi che si alzano leggeri in involuzioni eleganti.
La Corrente dell’Universo, chiama, risponde, pulsa, vive come risacca e come alta e bassa marea, in un moto perpetuo, come onda al ritmo dell’Esistenza. Invisibile, potente e immortale.
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