Tutti conoscono il Tango, ma forse pochi sanno cos’è il Malambo. La parte che più mi preoccupa è il passo dove lui mette il piede piegato verso l’interno, e in apparenza pare che sbatta con forza la caviglia… ecco, lì un po’, mi son sorpresa a guardarlo con perplessità, che queste che indossa non son propriamente scarpette da danza. Alla fine della giornata, ho pensato, non oso pensare a come si senta, anche se certamente c’è un grande allenamento, dietro, mi son detta. Poi ho scoperto che in realtà quel passo prevede che si sfiori appena il terreno e mi son tranquillizzata. 😂 🤣 I piedi, infatti, quando fanno questi movimenti laterali devono solamente sfiorare il terreno e non sbatterci contro; a sbattere ci pensano i tacchi.
Il tutto deve avvenire in uno spazio delimitato del terreno che si chiama “mudanzas”. Musica a ritmo sfrenato, senza melodia, con l’accompagnamento di una chitarra che segue il ritmo dei tamburi e dei tacchi del danzatore… e grande passione. Il Malambo è una danza per soli uomini nata nel 1600 nella Pampa Argentina ed il ritmo è sostenuto dallo sbattere dei tacchi che richiamano il rumore degli zoccoli dei cavalli, inseparabili compagni dei gaucho argentini.
E poi fanno le danze in gruppo nelle feste di paese, con delle vere e proprie sfide dove si premiano solo i più abili e che secondo me, per chi partecipa devono essere magnifiche! 🙂 Notare lo sguardo fiero e deciso, parecchio “cazzuto”, direi. Fa parte della scenografia, perché il Malambo è in fin dei conti una danza di guerrieri e finché si fa la guerra a suon di passi di danza, va benissimo. Velocità, precisione e agilità sono le discriminanti per vincere l’ambito primo posto. Una nota sui pantaloni che indossano, che devono essere comodissimi, oltre che indubbiamente eleganti. Ma anche le donne hanno vestiti tradizionali belli, comodi, femminili e colorati.
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