Il film d’animazione di Frédérick Back tratto dal romanzo di Jean Giono “L’uomo che piantava gli alberi”, vinse il premio Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione nel 1988. Tempo fa lo pubblicai sul mio blog, quello precedente a questo, e che porta il mio nome. 🙂 Non venne visto, allora, se non da pochi e nemmeno venne letto molto il mio post, ma ribadisco tutto ciò che scrissi a suo tempo.
Ho voluto pubblicare questo corto anche qui, perché veramente per me ha un grande valore, anche affettivo, se vogliamo. Le azioni del protagonista, raccontate con delle illustrazioni a pastello davvero morbide e belle, hanno avuto su di me un effetto calmante in tempi davvero duri, e mi hanno ricordato, allora come ora, che è bello avere fiducia nelle immense possibilità che ha ogni singolo individuo nel creare qualche cosa di grande e importante, per se stesso e per le generazioni che verranno.
La forza di volontà, la tenacia, la resistenza, la costanza nel fare il proprio dovere per creare qualche cosa di immensamente importante e bello, sono un esempio che in questo testo tengono in piedi un racconto meraviglioso. Se non lo avete già visto, se avete bisogno di credere che tutto sia possibile, nonostante tutto vi dica il contrario, se avete bisogno di riacquistare fiducia nel prossimo e nella vita, se avete voglia di qualche cosa di veramente bello, vi consiglio di prendervi il tempo di leggere il romanzo, o di vedere questo corto animato, perché ne vale la pena. ❤
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